Como, Rapinese vara il “Piano Ascolto”

Colpo di scena a Palazzo Cernezzi: il sindaco Alessandro Rapinese avrebbe annunciato, in una diretta social non più disponibile, l’attivazione del Piano Ascolto, una nuova misura volta ad aprire un dialogo costante con i cittadini.
Il progetto — in partenza dal 1° aprile — prevede che ogni lunedì mattina, dalle 9 alle 12, il sindaco sieda nella Sala Stemmi del Comune «in rigoroso silenzio», pronto ad ascoltare le segnalazioni dei comaschi «senza ribattere, insultare o interrompere».
Secondo indiscrezioni, l’accesso sarà semplicissimo: basterà registrarsi con Spid in massimo 9 secondi oppure presentare un’autocertificazione firmata da un Notaio.
«Ho capito che ogni tanto bisogna anche ascoltare, senza urlare. E io sono il migliore anche in questo», avrebbe detto Rapinese, secondo i soliti ben informati.
Il Piano Ascolto prevede anche una versione digitale, in cui il Sindaco riceverà messaggi WhatsApp, ma non potrà rispondere con sticker di Superman o con il classico «fatevene una ragione».
La notizia ha già suscitato reazioni contrastanti sui social: molti comaschi si chiedono se sia finalmente un segno di svolta o… semplicemente un pesce d’aprile.