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Sat, Apr 19, 2025
Editoriali

“Eppur si muove”: cari Comaschi, riempiamo il Sociale per applaudire i nostri meravigliosi ragazzi

“Eppur si muove”: cari Comaschi, riempiamo il Sociale per applaudire i nostri meravigliosi ragazzi
  • PublishedAprile 18, 2025

Cari amici Comaschi,
ci sono occasioni in cui abbiamo il dovere – sì, il dovere – di esserci. E questa è una di quelle.

Il 21 e il 22 maggio, alle ore 20.45, il Teatro Sociale di Como ospiterà uno spettacolo che non ha nulla da invidiare a quelli delle grandi compagnie professionali. Ma con qualcosa in più: l’anima, la passione e l’entusiasmo travolgente dei nostri ragazzi.

“Eppur si muove” è il musical originale messo in scena dalla compagnia teatrale “Teatro In-Stabile” delle Scuole Parini-Virgilio. Una produzione ispirata al celebre dramma di Bertolt Brecht, che racconta – con coraggio, intensità e freschezza – la vita di Galileo Galilei, la sua sete di conoscenza e l’eterna sfida tra verità e potere. Un viaggio emozionante tra scienza, fede, potere e libertà. Ma è anche molto di più: è il frutto di un anno di lavoro, di dedizione, di visione condivisa.

Oltre 130 alunni – tra orchestra, attori, ballerini e coristi – saranno i protagonisti di uno spettacolo che rappresenta il culmine di un percorso lungo e profondo. Una vera e propria opera corale, nata dalla scrittura originale dei docenti dell’istituto e sviluppata attraverso il coinvolgimento attivo di tutti gli studenti. Un progetto che unisce musica, recitazione, danza e canto in un’unica, potente sinfonia.

«La nostra scuola porta avanti il progetto musicale con impegno e entusiasmo da molti anni» – racconta il dirigente scolastica Valentina Grohovaz – «perché crediamo fermamente nel valore formativo dell’arte e della musica. Abbiamo voluto offrire una possibilità espressiva anche a chi non frequenta l’indirizzo musicale, attraverso la danza, la recitazione e il canto: forme artistiche che si coniugano perfettamente con l’attività dell’orchestra e che permettono ai ragazzi di esprimersi e, allo stesso tempo, lavorare per un obiettivo comune».

A guidarli, un team creativo d’eccellenza: dalla regia di Marco Ballerini alla direzione orchestrale del prof. Umberto Valesini, aiuto regia e testi prof.ssa Giulia Sivieri e prof.ssa Micol Di Russo, passando per il coro diretto dalla prof.ssa Silvia Pacione, le coreografie di Ivana Matola del Colisseum Danza, aiuto scenografie e costumi prof.ssa Federica Gagliardi, la grafica a cura della prof.ssa Daniela Musa, il service audio luci Tribal Service, il video editor Daniele Chatrian e l’instancabile lavoro di coordinamento del prof. Franchino Campanella. Tutti uniti da una sola missione: trasformare la scuola in un luogo dove la bellezza diventa azione educativa.

E permettetemi una nota personale: grazie a mia figlia Vittoria, che frequenta la seconda musicale, ho potuto toccare con mano questa realtà straordinaria. Un mondo fatto di passione, disciplina e bellezza. Una vera eccellenza della nostra città, che merita tutto il nostro sostegno.

Per questo vi invito, vi esorto, vi chiedo con convinzione: riempiamo il Teatro Sociale.

Facciamolo per loro. Perché se lo meritano.
Facciamolo per chi ogni giorno li accompagna con amore e competenza.
Facciamolo per Como. Perché questo spettacolo rappresenta Como al suo meglio.

21 e 22 maggio 2025, ore 20.45 – Teatro Sociale di Como
Biglietti disponibili da mercoledì 16 aprile alle ore 9.00 sul sito:
https://biglietteria.aslico.org/home.aspx

Non basta dirlo. Bisogna esserci.
Ci vediamo lì.

Written By
Alessandro Nardone

Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, consulente strategico, keynote speaker e autore di 12 libri, Alessandro Nardone è considerato uno dei massimi esperti italiani di politica americana. Ha seguito come inviato le campagne elettorali di Donald Trump e Volodymyr Zelensky per testate come Vanity Fair, e la sua candidatura fittizia alle primarie repubblicane del 2016, sotto lo pseudonimo di Alex Anderson, è diventata un case study globale. Nardone scrive per La Voce del Patriota e partecipa a numerosi programmi Rai e Mediaset come analista di politica americana, comunicazione e innovazione.