Parcheggio di via Grilloni: dall’accordo di compensazione al degrado

All’incrocio tra via Grilloni e via Giussani, in seguito a un accordo di compensazione urbanistica stipulato con Coop Lombardia per la realizzazione del nuovo ipermercato, è nato un parcheggio pubblico di 51 posti (inclusi 2 riservati ai disabili) a servizio di residenti e plessi scolastici. Oltre al rifacimento dei marciapiedi e a un impianto di illuminazione a LED, era previsto anche il mantenimento dell’adiacente area a verde, precedentemente in forte stato di abbandono.
Oggi, però, sebbene le aiuole di via Giussani vengano regolarmente curate, lo spazio boschivo a ridosso del parcheggio è tornato un ricettacolo di rovi, erbacce, insetti e rifiuti. L’impresa che si occupa del verde pubblico non interviene più all’interno delle sterpaglie, lasciando quell’“oasi” in balia degli incivili.
L’emergenza verde vicino a casa
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Incolto e rifiuti abbandonati: bottiglie, sacchetti e detriti trasformano l’area in una discarica a cielo aperto.
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Roveto e parassiti: la crescita incontrollata favorisce zecche e insetti, con rischi per la salute di chi transita.
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Spazio inutilizzato: una porzione ampia di territorio, pur in zona servita e densamente popolata, resta senza alcuna funzione sociale.
Tre possibili destinazioni… e qualche altra idea
1. Area cani recintata
Rebbio non ha ancora un’area dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Una zona recintata, con fontanelle, panchine e cestini per il conferimento dei sacchetti, permetterebbe di:
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Ridurre i conflitti tra pedoni e proprietari di cani.
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Organizzare eventi di addestramento e pet-therapy in collaborazione con associazioni locali.
2. Ampliamento del parcheggio
La domanda di sosta rimane elevata, soprattutto nelle ore di ingresso e uscita da scuola. Destinare parte dell’area sterrata a 20–30 posti aggiuntivi.
3. Area camper attrezzata
Oggi in città ci sono solo due aree per camper (via Aldo Moro e via Brennero) e la richiesta è in costante crescita. Si potrebbe realizzare qui una sosta gratuita con servizi di carico/scarico e colonnine acqua a pagamento, favorendo:
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Un flusso turistico “on the road” sul Lago di Como.
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La valorizzazione di Rebbio come porta d’ingresso nord alla città.
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Benefici per il commercio e la ristorazione locali.
Altre proposte di riqualificazione
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Orti urbani: piccoli lotti in concessione ai cittadini, con cassoni rialzati e ferramenta condivisa (già esistenti in un’altr azona del quartiere).
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Fitness all’aperto: aree attrezzate per calisthenics e percorsi salute.
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Giardino didattico: collaborazione con le scuole vicine per laboratori di botanica, apicoltura e compostaggio.
Quell’area verde accanto al parcheggio di via Grilloni rappresenta un’occasione mancata, ma continua a offrire ampia disponibilità di spazio per diventare un vero polo di servizi: un luogo vivo, sicuro e multifunction per residenti, famiglie, turisti e amanti degli animali. Con un percorso partecipato — coinvolgendo amministrazione, associazioni, scuole e imprese locali — potremo finalmente restituire alla città un angolo di benessere e socialità.
E voi? Quale destinazione preferireste per questo “polmone urbano” dimenticato?